Le esplorazioni iraniane nel Caspio

Continuano le perforazioni iraniane nel CaspioLa compagnia di Stato iraniana NIOC ha annunciato la perforazione di un secondo pozzo esplorativo nelle acque profonde del Caspio, secondo quanto riportato da AzerNews.

Anche se le stime del Ministero del petrolio iraniano dovessero risultare gonfiate (1.400 Gmc di gas e 8 milioni di barili), il giacimento offshore di Sardar-e Jangal rappresenta in ogni caso una scoperta rilevante, soprattutto alla luce del fatto che tutte le operazioni sono state condotte senza l’ausilio di società straniere, nel difficile tentativo di allentare la pressione delle sanzioni internazionali che colpisono la Repubblica islamica.

 

Le (troppe) tasse sul gas italiano

Ancora qualche elaborazione sulla bancadati di Eurostat relativa al prezzo del gas nei Paesi europei (tabella: nrg_pc_202).

Tasse sul consumo finale di gas nei mercati europei - secondo semestre 2011 - €/kmc

Con una tassazione seconda sola Svezia e Danimarca, lo Stato italiano conferma la propria anomalia di super-tassatore all’interno dell’area euro. L’Italia si distingue per l’esosità della componente non-IVA della tassazione, da sola (184 €/1.000 mc) superiore a tutta la pressione fiscale tedesca o francese.

Passo avanti per il TAP

Trans Adriatic Pipeline (TAP)Secondo quanto riportato dal Sole24Ore, ieri il Ministro degli esteri Giulio Terzi ha siglato con gli omologhi albanese e greco un accordo interministeriale che sancisce l’impegno dei tre esecutivi a favore del TAP, come parte finale del gasdotto che porterà il gas di Shah Deniz 2 (Azerbaigian) in UE.

Nel frattempo si intensificano i contatti tra Enel e gli azionisti del consorzio TAP (Statoil e EGL) per valutare l’opzione di un ingresso del gruppo italiano. Il coinvolgimento di Enel farebbe aumentare le possibilità di TAP di vincere la concorrenza di Nabucco West, appoggiato (contro l’Italia) anche dalla Commissione europea. Restano tuttavia forti dubbi sulle prospettive della domanda di gas sul mercato italiano e sulla sostenibilità economica di operazioni di ri-esportazione verso altri mercati europei..

Aggiornamento: il comunicato ufficiale di TAP.

IEA Key World Energy Statistics 2012

IEA - Key World Energy Statistics 2012L’Agenzia internazionale per l’energia ha pubblicato l’edizione 2012 del Key World Energy Statistics, con tutti i principali dati relativi a consumi e produzione di energia al mondo.

82 pagine molto interessanti, che vedono l’Italia settimo importatore al mondo di petrolio (84 Mt), nono importatore al mondo di carbone (23 Mt) e – complice la caduta verticale dei consumi tedeschi – il secondo importatore al mondo di gas naturale (70 Gmc), dietro solo all’inarrivabile Giappone.

Grafici, tabelle e lettura agile: da scaricare. Per qualche interessante confronto, scaricare anche la versione 2011.

Il prezzo del gas nei Paesi europei

La bancadati di Eurostat ha fatto negli ultimi anni notevoli progressi, mettendoci a disposizione dati relativamente recenti e molto interessanti sul prezzo del gas nei Paesi europei (tabella: nrg_pc_202).

Prezzi del gas sui mercati europei - secondo semestre 2011 - €/kmc

Italia sul terzo gradino del podio per il gas più caro d’Europa, grazie soprattutto alla pressione fiscale, più che doppia rispetto alla media europea.

Tasse sul gas in Europa - secondo semestre 2011 - €/kmc

Per qualche riflessione su questi dati, rimando ai prossimi post.


Per approfondire: il foglio elettronico coi dati e con tutte le elaborazioni.

Il gas a buon mercato dell’Europa orientale

Sorpresa! Sei degli otto Paesi dell’Europa orientale, che secondo la Commissione starebbero soffrendo la tirannia di Gazprom, pagano il gas meno della media europea (e gli altri due poco di più).

Prezzi del gas sui mercati europei - 2011 - €/GJ - fonte: Eurostat, ten00118

La fonte è la bancadati di Eurostat, i dati sono riferiti ai consumi di un’utenza domestica media (20-200 GJ) nel 2011, tasse escluse (tabella: ten00118).

Si consiglia una rapida lettura dei dati a quanti, commentando la vicenda, parlano di prezzi stratosferici per i consumatori dell’Europa orientale.