IEA: outlook dedicato all’Africa

IEA - Africa Energy OutlookIn attesa che il 12 novembre prossimo sia pubblicato il World Energy Outlook 2014, la IEA ha diffuso un outlook dedicato all’Africa subsahariana.

Il documento analizza in dettaglio consumi, produzione e potenzialità del settore energetico dei Paesi africani. Nelle conclusioni, la IEA individua tre misure chiave per far sì che il settore energetico africano possa davvero favorire la crescita economica del continente di qui al 2040:

  • 450 miliardi di dollari di investimenti nel settore elettrico, fondamentale per garantire l’accesso a tutti e la possibilità di svolgere attività economiche più produttive;
  • una maggiore integrazione regionale, in grado di creare economie di scala e favorire gli scambi commerciali;
  • l’adozione nei Paesi produttori ed esportatori di idrocarburi di pratiche più trasparenti nella gestione delle rendite.

IEA - Total primary energy demand and demand per capita in sub-Saharan Africa in the New Policies Scenario

Eni guarda sempre più a est

Il retroscena Eni cede ai cinesi il 20% di “Area 4”Eni ha annunciato la cessione del 20% del giacimento Mamba Sud (Mozambico) alla compagnia statale cinese CNPC. In cambio, oltre a 4,2 miliardi di dollari, Eni ha anche ottenuto la partecipazione nello sviluppo delle attività di estrazione di gas non-convenzionale nell’area di Rongchang (Cina continentale).

Oltre a rappresentare una bella inizione di liquidità e un’opportunità di diluire i costi di sviluppo del giacimento offshore africano (oltre 2.000 Gmc nel posto), l’operazione rafforza sia la copertura politica nelle operazioni africane, sia la proiezione internazionale verso il mercato cinese.

Il gas del Mozambico

Il gas del Mozambico: una partita strategica che guarda ad est - Lia QuartapelleBreve e interessante analisi di Lia Quartapelle dal titolo Il gas del Mozambico: una partita strategica che guarda ad est, pubblicata su AgiEnergia.

Nelle conclusioni, Quartapelle sottolinea la discrepanza tra gli attori in campo nel Paese (occidentali) e i futuri consumatori (asiatici). Se è vero che dal punto di vista dei consumi attesi il futuro si è profondamente ridefinito nell’ultimo decennio, resta però ancora valido e innegabile il gap tecnologico che separa gli operatori occidentali da quelli cinesi e indiani, a ricordarci che la geopolitica non è l’unico fattore in campo.

Risorse africane e sicurezza energetica europea

Le risorse energetiche africane, i mercati internazionali e la sicurezza energetica europea - Matteo VerdaSlides relative alla relazione Le risorse energetiche africane, i mercati internazionali e la sicurezza energetica europea, presentata il 20 novembre 2012 durante la conferenza Le relazioni tra Africa sub-sahariana e Unione Europea: sicurezza internazionale e lotta alla povertà, presso il Centro dipartimentale di studi storici e politici su Africa e Medio Oriente dell’Università di Bologna.