TAP e Enel, continua l’avvicinamento

Enel keen on taking stake in TAP pipelineLe voci di una possibile intesa per un ingresso di Enel nel capitale di TAP si fanno sempre più insistenti. Secondo quanto riportato da Reuters, l’ad di Enel Fulvio Conti ha confermato l’interesse per l’acquisizione di una quota nel consorzio del gasdotto che trasporterebbe 8 gmc di gas azerbaigiano in Italia.

Conti ha detto che non si è giunti ad un accordo e non ha specificato l’entità della quota che Enel potrebbe acquisire, anche se l’ipotesi è di una quota tra il 10 e il 20%.

Le voci di un coinvolgimento di Enel si susseguono con particolare intensità da quanto il TAP è stato preferito all’ITGI targato Edison per l’ipotesi di corridoio meridionale di esportazione del gas azerbaigiano. Resta invece in pista il Nabucco, che devierebbe il gas verso l’Europa centrale.

Passo avanti per il TAP

Trans Adriatic Pipeline (TAP)Secondo quanto riportato dal Sole24Ore, ieri il Ministro degli esteri Giulio Terzi ha siglato con gli omologhi albanese e greco un accordo interministeriale che sancisce l’impegno dei tre esecutivi a favore del TAP, come parte finale del gasdotto che porterà il gas di Shah Deniz 2 (Azerbaigian) in UE.

Nel frattempo si intensificano i contatti tra Enel e gli azionisti del consorzio TAP (Statoil e EGL) per valutare l’opzione di un ingresso del gruppo italiano. Il coinvolgimento di Enel farebbe aumentare le possibilità di TAP di vincere la concorrenza di Nabucco West, appoggiato (contro l’Italia) anche dalla Commissione europea. Restano tuttavia forti dubbi sulle prospettive della domanda di gas sul mercato italiano e sulla sostenibilità economica di operazioni di ri-esportazione verso altri mercati europei..

Aggiornamento: il comunicato ufficiale di TAP.