MASE – Approvvigionamento di gas nel 2022

La pubblicazione da parte del Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica dei dati relativi al bilancio gas di dicembre 2022 consente di effettuare una comparazione completa con il 2021.

In particolare, nel 2022, a fronte di una produzione interna di gas e di importazioni sostanzialmente stabili, si è registrata una significativa contrazione dei consumi interni (-10%), cui hanno corrisposto un aumento delle quantità stoccate e delle esportazioni.

Per quanto riguarda l’origine delle importazioni, si è assistito a una forte contrazione delle importazioni dalla Russia (-52%) e dalla Libia (-19%) ha corrisposto un aumento di quelle via tubo da Nord Europa (+250%), Azerbaigian (+43%) e Algeria (+11) e via GNL (+46%).

ISPI – Petrolio: al gran valzer dei cap

Segnaliamo il post dal titolo Petrolio: al gran valzer dei cap di Massimo Nicolazzi, che ricostruisce in modo sintetico ed efficace la doppia questione dell’import ban UE e del price cap occidentale.

Sul tema del price cap segnaliamo anche un approfondimento dal titolo The Price Cap on Russian Oil Exports, Explained, firmato da Catherine Wolfram, Simon Johnson e Łukasz Rachel e pubblicato dalla Kennedy School di Harvard.

CDP – Il sistema energetico italiano alla prova dell’inverno

Segnaliamo il paper dal titolo Il sistema energetico italiano alla prova dell’inverno, pubblicato da CDP.

L’analisi ripercorre sinteticamente i fattori di criticità legati all’approvvigionamento di gas italiano in vista dell’inverno e ai relativi costi, sostenendo la necessità di un price cap del gas a livello europeo e di una strategia di doppia diversificazione (diversificazione dei fornitori di gas e diversificazione delle fonti energetiche, nel senso di un crescente ricorso ai diversi tipi di fonti non climalteranti).