La politica energetica europea: una panoramica

mappa ueIn questi giorni l’instancabile vice presidente della Commissione europea Maros Sefcovic sta facendo un tour degli stati membri per promuovere l’idea dell’Unione dell’Energia.

A chi scrive questa Unione dell’energia sembra più un accattivante slogan pubblicitario – e Sefcovic un PR – che non qualcosa di sostanziale. Tuttavia, non è certo corretto affermare che all’Europa manca una politica energetica.

Pur con tutti i limiti e gli inevitabili compromessi, che peraltro hanno luogo anche a livello nazionale, la UE si è andata dotando negli ultimi 15-20 di un ricco corpus normativo in merito e anche di qualche soldino da usare qua e là (vedi i 5 miliardi di euro per le infrastrutture del Connecting Europe Facility e vari miliardi per la ricerca e sviluppo tecnologico, anche energetico, nell’ambito di Horizon 2020).

Per chi volesse una panoramica dell’evoluzione e del quadro della politica energetica europea, pubblico la presentazione proposta a Milano qualche giorno fa durante un incontro di formazione presso la società di consulenza Protiviti.

Potete scaricare la presentazione qui.

Buona lettura!

Slides – Energy security and the Visegrad countries

Slides - Energy security and the Visegrad countries Sono disponibili qui le slides relative alla lezione «Energy security and the Visegrad countries», tenuta giovedì 28 aprile presso l’Università degli Studi di Bologna – Sede di Forlì, nell’ambito del corso The Visegrad Group in Post-Socialist Regional Geopolitics del master MIREES.

Rispetto al contenuto presentato in aula, è cambiata la slide relativa all’intensità energetica dell’economie di Visegrad (n. 11) a causa di un errore nelle conversioni valutarie.

Slides – Energy Union: sicurezza degli approvvigionamenti

Energy Union: sicurezza e diversificazione degli approvvigionamentiSono disponibili qui le slides relative all’intervento dedicato alla sicurezza e alla diversificazione degli approvvigionamenti di gas nell’Energy Union, tenuto lunedì 27 aprile durante la tavola rotonda dedicata a L’Unione dell’energia secondo una prospettiva italiana, organizzata da I-Com.

Sul tema, risulta particolarmente interessante un esame più approfondito del livello di utilizzazione della capacità di rigassificazione europea. Nel 2014, l’UE ha infatti importato 45 Gmc via metaniera, lasciando completamente inutilizzati tre quarti della capacità disponibile.

Prima di immaginare nuove infrastrutture, sarebbe meglio interconnettere meglio le reti esistenti per sfruttare gli investimenti già effettuati in giro per l’Europa.

La capacità di rigassificazione europea e il livello di utilizzazione nel 2014

Utile anche esaminare ancora una volta da dove arriva il gas consumato in Europa e dunque l’effettiva possibilità di sostituire in tempi anche medio-lunghi i flussi di uno dei grandi fornitori.
La composizione dell'approvvigionamento europeo di gas nel 2014