La Russia, l’energia e la crisi

Sono scaricabili qui le slides relative a una breve seminario che ho tenuto ieri sul peso della Russia nei mercati energetici globali e sui potenziali effetti dell’abbassamento delle quotazioni del greggio sull’economia e sulla politica del Paese.

In particolare, la slide riassuntiva dell’attuale vulnerabilità russa risulta piuttosto interessante. Il settore energetico pesa infatti: per il 70% delle esportazioni, il 30% del PIL (contando l’indotto) e il 50% del budget federale.

La dipendenza russaNon è il caso di tirare paralleli storici troppo rigidi, visto che lo stato di salute dell’economia russa è senza dubbio migliore, ma qualche campanello d’allarme suona se si pensa agli effetti del calo del petrolio nel 1986 e nel 1998. La variabile chiave è la durata della fase più bassa dell’attuale ciclo: la differenza tra qualche semestre e qualche anno sarebbe probabilmente enorme.

Slides – La generazione distribuita

La generazione distribuitaUno dei maggiori cambiamenti registrati nel settore elettrico negli ultimi anni è rappresentato dalla forte crescita della generazione distribuita, ossia dall’insieme di impianti connessi in media e bassa tensione.

Solo in Italia questi sono passati da circa 4 GW di potenza installata e 12-15 TWh di produzione annua nei primi anni 2000, fino ad arrivare nel 2012 a circa 30 GW di potenza e quasi 60 TWh di produzione. In meno di 10 anni sono passati perciò dall’essere marginali al rappresentare circa 15-18% della produzione nazionale.

Il loro impatto sul sistema non può dunque più essere trascurato. Per chi ne volesse sapere qualcosa di più, rimando alla presentazione che ho proposto due giorni fa al gruppo di lavoro Energia e ecologia dell’ALDAI a Milano: La generazione distribuita (N. Rossetto – 23 10 2014).

Slides – Fattori di rischio geopolitico per la sicurezza energetica nazionale

Fattori di rischio geopolitico per la sicurezza energetica nazionaleSono scaricabili qui le slides relative al mio intervento «Fattori di rischio geopolitico per la sicurezza energetica nazionale», tenuto mercoledì 2 luglio presso la Scuola militare “Nunziatella” di Napoli nelll’ambito della conferenza S«cuola Università, Ricerca, Alta  Formazione:insieme per affrontare le sfde della complessità e delle globalizzazione».