Segnaliamo la pubblicazione dell’edizione 2022 del BP Statistical Review of World Energy (comprensivo del file con le serie storiche complete), il consueto punto di riferimento per le statistiche dell’energia.
Buona lettura!
Segnaliamo la pubblicazione dell’edizione 2022 del BP Statistical Review of World Energy (comprensivo del file con le serie storiche complete), il consueto punto di riferimento per le statistiche dell’energia.
Buona lettura!
Segnalo la pubblicazione dell’edizione 2021 del BP Statistical Review of World Energy, il consueto punto di riferimento per le statistiche dell’energia.
Buona lettura!
Segnalo la pubblicazione dell’edizione 2019 del BP Statistical Review of World Energy, il solito punto di riferimento per le statistiche dell’energia.
Nel 2018, i consumi mondiali di energia primaria – ossia da tutte le fonti sommate – sono arrivati a 13.864 Mtep (+2,9% rispetto al 2017). La Cina si conferma il primo consumatore (3.273 Mtep, +4,3%), seguita dagli Stati Uniti (2.301 Mtep, +3,5%), dall’UE (1.688 Mtep, -0,2%), dall’India (809 Mtep, +7,9%), Russia (721Mtep, +3,8%) e Giappone (454 Mtep, -0,2%).
Per quanto riguarda le fonti, il petrolio si conferma la principale (4.662 Mtoe, +1,2%), seguita dal carbone (3.772 Mtoe, +1,4%), dal gas naturale (3.309 Mtoe, +5,3%), dalle rinnovabili (1.510 Mtoe, +7,1%) e dal nucleare (611 Mtoe, +2,4%).
Segnaliamo la pubblicazione dell’edizione 2018 del BP Energy Outlook, l’esercizio analitico della società britannica relativo ai possibili scenari del mondo dell’energia in un orizzonte temporale che arriva al 2040.
I dati relativi ai diversi scenari variano molto, ma il dato di fondo resta uno: la centralità delle fossili nel paniere energetico mondiale, dovuta alla necessità di soddisfare la crescente domanda di energia a basso costo proveniente dai Paesi a maggiore crescita, soprattutto in Asia e Africa.
Oltre alla presentazione, quest’anno sono disponibili anche il dataset e l’archivio.
Segnalo la pubblicazione dell’edizione 2017 del BP Statistical Review of World Energy, come sempre una delle più complete e autorevoli raccolte di dati sul mondo dell’energia.
Nel 2016, i consumi mondiali di energia primaria – ossia da tutte le fonti sommate – sono arrivati a 13.276 Mtep (+1,3% rispetto al 2016). La Cina si conferma il primo consumatore (3.053 Mtep, +1,3%), seguita dagli Stati Uniti (2.273 Mtep, -0,4%), dall’UE (1.642 Mtep, +0,7%), dall’India (724 Mtep, +5,4%), Russia (674 Mtep, -1,4%) e Giappone (445 Mtep, -0,4%).
Per quanto riguarda le fonti, il petrolio si conferma la principale (4.418 Mtoe, +1,8%), seguita dal carbone (3.732 Mtoe, -1,4%), dal gas naturale (3.204 Mtoe, +1,7%), dalle rinnovabili (1.330 Mtoe, +6,4%) e dal nucleare (592 Mtoe, +1,6%).
Segnaliamo alcuni dei principali scenari energetici disponibili online. Come tipicamente succede alle previsioni con un orizzonte temporale di 20-30 anni, si tratta con ogni probabilità di stime sbagliate, ma che nondimeno hanno il pregio di offrire spunti utili per la riflessione e di esplicitare (almeno in parte) i presupposti su cui si basano le scelte di policy o di investimento attuali e del prossimo futuro.
Tra le pubblicazioni disponibili: