Focus trimestrale sicurezza energetica – Q2 2017

Focus 2017 Q2È stato reso pubblico il focus sulla sicurezza energetica relativo al secondo trimestre del 2017, realizzato per l’Osservatorio di Politica Internazionale (Senato, Camera e MAE).

La prima parte è composta da quattro capitoli: analisi del contesto globale, analisi comparata degli Stati europei, politiche energetiche dei Paesi fornitori e di transito del gas, corridoi energetici europei del gas.

La seconda parte è composta da un approfondimento dedicato al nuovo paradigma energetico globale e all’eredità strategica dell’amministrazione Obama.

Focus trimestrale sicurezza energetica – Q1 2017

Focus 2017 Q1È stato reso pubblico il focus sulla sicurezza energetica relativo al primo trimestre del 2017, realizzato per l’Osservatorio di Politica Internazionale (Senato, Camera e MAE).

La prima parte è composta da quattro capitoli: analisi del contesto globale, analisi comparata degli Stati europei, politiche energetiche dei Paesi fornitori e di transito del gas, corridoi energetici europei del gas.

La seconda parte è composta da un approfondimento dedicato a potenzialità e limiti del sistema-Italia nel processo di elettrificazione sostenibile in Africa.

Focus trimestrale sicurezza energetica – Q4 2016

Focus 2016 Q4È stato reso pubblico il focus sulla sicurezza energetica relativo al quarto trimestre del 2016, realizzato per l’Osservatorio di Politica Internazionale (Senato, Camera e MAE).

La prima parte è composta da quattro capitoli: analisi del contesto globale, analisi comparata degli Stati europei, politiche energetiche dei Paesi fornitori e di transito del gas, corridoi energetici europei del gas.

La seconda parte è composta da due approfondimenti dedicati a: petro-monarchie del Golfo e sicurezza energetica tra strategie di diversificazione e sfide future; il potenziale energetico del Bacino del Levante e il ruolo di israele come fornitore di energia.

BP – Energy Outlook 2018

Segnaliamo la pubblicazione dell’edizione 2018 del BP Energy Outlook, l’esercizio analitico della società britannica relativo ai possibili scenari del mondo dell’energia in un orizzonte temporale che arriva al 2040.

BP Energy Outlook 2018

I dati relativi ai diversi scenari variano molto, ma il dato di fondo resta uno: la centralità delle fossili nel paniere energetico mondiale, dovuta alla necessità di soddisfare la crescente domanda di energia a basso costo proveniente dai Paesi a maggiore crescita, soprattutto in Asia e Africa.

Oltre alla presentazione, quest’anno sono disponibili anche il dataset e l’archivio.

 

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Il rischio elettromagnetico per i sistemi elettrici

GAO - Critical Infrastructure Protection:	 Electricity Suppliers Have Taken Actions to Address Electromagnetic Risks, and Additional Research Is OngoingSegnaliamo uno studio del Government Accountability Office statunitense sul rischio elettromagnetico per la stabilità delle reti elettriche, dal titolo Critical Infrastructure Protection: Electricity Suppliers Have Taken Actions to Address Electromagnetic Risks, and Additional Research Is Ongoing.

In particolare, il report riguarda analizza i potenziali rischi di blackout o danni agli impianti derivanti da perturbazioni geomagnetiche (dovute a tempeste solari) o da impulsi elettromagnetici ad alta quota (derivanti da esplosioni nucleari).

Sebbene si tratti di uno studio preliminare, condotto anche con il coinvolgimento di 11 operatori nordamericani, il lavoro offre spunti interessanti su fenomeni rari o scarsamente improbabili, ma che comunque costituiscono una minaccia (molto poco studiata) per la sicurezza energetica di ogni società avanzata.

Perché è corretto parlare di “interdipendenza” energetica americana

Perché è corretto parlare di "interdipendenza" energetica americanaSegnaliamo un articolo di Massimo Nicolazzi dal titolo Perché è corretto parlare di “interdipendenza” energetica americana, pubblicato su il Foglio.

Con il suo stile inconfondibile, l’autore ci spiega perché il boom dello shale americano lega più strettamente gli Stati Uniti al resto del mercato petrolifero mondiale, anziché renderli più indipendenti.