Produzione petrolifera: costi di estrazione e breakeven

Segnalo un’interessante tavola sui costi di estrazione medi del petrolio per tipo di giacimento e area geografica di produzione, coi relativi volumi prodotti, pubblicata da Unione Petrolifera in occasione del tradizionale preconsuntivo petrolifero annuale.

UP - Costi di estrazione a breakeven con BrentConsiglio la lettura di tutte le slides del preconsuntivo, che contengono anche altri dati interessanti sullo scenario internazionale e sulla situazione italiana.

World Energy Outlook 2014

IEA - World Energy Outlook 2014La IEA ha pubblicato oggi l’edizione 2014 del World Energy Outlook, lo studio di riferimento a livello mondiale in materia. Qui sono scaricabili il factsheet e l’executive summary, disponibile anche in italiano.

In generale, la tendenza è quella emersa come “consenso” già da diversi anni: i prossimi decenni saranno dominati sempre più dai mercati asiatici, con la Cina a trainare la crescita nel corso di questo decennio e l’India destinata – pur con non pochi punti interrogativi – a trainare la crescita di medio-lungo periodo.

Per quanto riguarda il petrolio, se fino alla metà del prossimo decennio il non convenzionale statunitense e gli altri produttori non-Opec, come la Russia e il Brasile, conquisteranno quote di mercato, nel lungo periodo la dotazione di riserve e i bassi costi di produzione faranno pendere di nuovo la bilancia a favore dei Paesi mediorientali.

Per quanto riguarda il gas, la IEA indica consumi in crescita al 2040 di oltre il 50% rispetto al 2012, con un produzione prevista a 5.400 Gmc, di cui circa un terzo da giacimenti non convenzionali. Sul lato dell’offerta, dietro a Stati Uniti e Russia si farà largo la Cina come terzo produttore mondiale.

Un dato particolarmente interessante riguarda le rinnovabili: al 2040, l’UE sarà ancora il maggior erogatore di sussidi ai produttori, nonostante la quota europea dei consumi energetici globali sia in costante discesa, dal 12 all’8%. E questo mentre nelle economie emergenti continuano invece gli investimenti in nucleare, la cui quota sul totale dei consumi è prevista in lieve aumento.

Il sistema infrastrutturale europeo

System development map 2013ENTSOG e GIE hanno pubblicato la versione aggiornata al 2013 della cartina del sistema infrastrutturale europeo del gas.

La cartina riporta le principali infrastrutture di trasporto e stoccaggio a livello continentale, corredate da una tabella completa con le capacità di trasporto punto per punto a tutti i punti di ingresso alle frontiere.

La cartina riporta anche alcuni interessanti grafici con l’analisi della domanda e dell’offerta in Europa, con anche un’analisi della composizione dell’approvvigionamento.

Produttori petroliferi: chi è in affanno a 85 dollari?

Il prezzo del greggio si è attestato su valori prossimi agli 85 dollari al barile, ma se e quanto tornerà a scendere restano domande aperte. Intanto, anche a questi livelli di prezzo, la sostenibilità dei bilanci pubblici di molti produttori di greggio è ancora una questione aperta.

Segnalo due documenti in merito. Il primo è del Fondo monetario internazionale, che ha pubblicato il Regional Economic Outlook di ottobre relativo a Medio Oriente e Asia Centrale.

Ricco di dati e di proiezioni relative all’andamento delle economie delle due macroregioni, l’outlook contiene anche un’interessante tabella dedicata ai livelli di prezzo del petrolio che consentono il pareggio fiscale (fiscal breakeven) e il pareggio di bilancia corrente (external breakeven).

IMF - Oil producers fiscal and external breakeven oil pricesIl grafico per il 2014 che si ricava da questi dati  consente di vedere chiaramente chi, se le quotazioni correnti continuasserro, sarebbe in affanno. Particolarmente delicata la situazione di Yemen, Algeria, Iraq e Libia (che ha valori troppo alti per stare nel grafico).

Prezzo del greggio e punti di pareggio di alcuni Paesi produttori

Segnalo anche un secondo studio, di Deustche Bank, che sul tema del prezzo di pareggio di bilancio propone una tabella globale. Da notare come le previsioni per il 2015 siano di prezzi medi sopra i 100 dollari. A sperare nella bontà delle previsioni tedesche sono di sicuro parecchi governi.

DB - Budget breakeven pricesIntanto dai sauditi qualche segnale di inversione della tendenza sembrerebbe arrivare, ma è presto per dire cosa accadrà. Stratfor prevede un recupero ma a livelli inferiori a 100 dollari, a causa della debolezza della domanda.

Settore petrolifero russo: una sintesi

CIEP - Factual information on oil pipelines, gas pipelines and gasflows from Russia to EUPer chi avesse bisogno di farsi rapidamente un’idea del settore oil&gas russo e dei rapporti con l’Europa, senza perdere troppo tempo o affidarsi a fonti di dubbia origine, segnalo un paio di schede realizzate dal Clingendael International Energy Programme (CIEP).

Una scheda è dedicata al , l’altra al . Per uno sguardo più ampio al settore energetico russo, segnalo invece la scheda dell’Energy Information Administration statunitense.

Eni: World Oil and Gas Review 2014

ENI - World Oil and Gas Review 2014Eni ha pubblicato oggi la versione 2014 della World Oil and Gas Review. L’annuario raccoglie i dati relativi alla produzione, al consumo e ai flussi commerciali di petrolio e gas naturale.

Particolarmente interessanti la terza e la quarta parte della WOGR, dedicate rispettivamente alla qualità della produzione di greggio e alle attività raffinazione. Un unicum tra le fonti aperte e uno strumento particolarmente prezioso per studiare i mercati petroliferi.