Il gas del Mozambico

Il gas del Mozambico: una partita strategica che guarda ad est - Lia QuartapelleBreve e interessante analisi di Lia Quartapelle dal titolo Il gas del Mozambico: una partita strategica che guarda ad est, pubblicata su AgiEnergia.

Nelle conclusioni, Quartapelle sottolinea la discrepanza tra gli attori in campo nel Paese (occidentali) e i futuri consumatori (asiatici). Se è vero che dal punto di vista dei consumi attesi il futuro si è profondamente ridefinito nell’ultimo decennio, resta però ancora valido e innegabile il gap tecnologico che separa gli operatori occidentali da quelli cinesi e indiani, a ricordarci che la geopolitica non è l’unico fattore in campo.

Gli Stati Uniti adottano il Brent

L'EIA abbandona il WTI a favore del BrentIl mondo cambia e a volte perfino gli Stati Uniti si devono adattare. La Energy Information Administration (EIA) ha annunciato che abbandonerà il Western Texas Intermediate (WTI) come prezzo di riferimento per le sue analisi e previsioni, in favore dell’europeissimo Brent (Reuters).

La decisione è stata presa perché il prezzo del WTI è penalizzato dal fatto formarsi a Cushing (Oklahoma), dove l’assenza di un’adeguata capacità di trasporto ha finito col distorcere le quotazioni.

La scelta dell’EIA segue una migrazione già avvenuta negli anni passati da parte di molte grandi aziende, finanziarie e non, verso le quotazioni del Brent, che è diventato sempre più liquido e più affidabile come punto di riferimento per tutti gli operatori mondiali.

La scelta in realtà non avrà conseguenze di rilievo per l’economia statunitense, trattandosi di un cambio solo di un’unità di riferimento. Si tratta sopratttutto di un cambio simbolico, che per una volta vede l’Europa ancora al centro del mondo.

 

Passera boccia il capacity payment del gas

Corrado Passera, ministro dello sviluppo economicoSecondo quanto riportato da SQ e Reuters, il ministro Corrado Passera ha bocciato l’ipotesi di un capacity payment per i contratti del gas di lungo periodo con clausola take-or-pay, il meccanismo immaginato per scaricare i costi dei contratti di Eni sui consumatori.

Rispondendo alla Camera, il ministro ha anche espresso riserve sul meccanismo di assicurazione obbligatoria sull’oscillazione del prezzo avanzata dall’Autorità. Secondo Passera il rischio è che il meccanismo disincentivi Eni a cercare la rinegoziazione dei contratti take-or-pay.

Passera sembra determinato a lasciare che meccanismi di mercato giochino un ruolo più forte nel riequilibrare il mercato nazionale del gas. Resta però da vedere quanto sia genuino e quanto piuttosto si tratti di una posizione ad hoc per fornire a Eni una base negoziale più forte in fase di negoziazione con le proprie controparti.

La strategia energetica nazionale. Una lettura critica

La strategia energetica nazionale. Una lettura criticaInteressante conferenza dal titolo La strategia energetica nazionale. Una lettura critica, in programma per domani mattina (5 dicembre 2012) presso l’Università Bocconi.

Dopo l’introduzione di Michele Polo, interverranno alcuni Carlo Manna (ENEA), Alessandro Lanza (LUISS), Marzio Galeotti (Bocconi), Simona Benedettini (Bocconi).

Per chi fosse a Milano, un incontro interessante.

RWE in uscita dal Nabucco

RWE set to quit Nabucco gas pipelineLe prospettive del progetto Nabucco diventano sempre più difficili. Secondo quanto riportato da FT, RWE starebbe cercando di liberarsi della propria quota del gasdotto (16,7%), cedendola all’austriaca OMV.

L’azienda tedesca è finanziariamente provata dalla decisione tedesca di uscire dal nucleare e il progetto Nabucco apparirebbe troppo oneroso e incerto per il nuovo ad, Peter Terium.

Se confermata, l’uscita di RWE da Nabucco rappresenterebbe un ulteriore segno di debolezza per il progetto e rafforzerebbe ulteriorimente la posizione di TAP nella competizione per il gas azerbaigiano.